Sentenza del TAR: PEC obbligatoria, e deve essere pubblicata sui siti web della PA!
03/10/2011Il TAR della Basilicata è stato chiamato ad esprimersi grazie a una class action promossa dall’associazione Agorà Digitale e dai Radicali Italiani attraverso l’avvocato Ernesto Belisario, nell’estate 2009.
Si tratta della prima class action italiana per i diritti digitali.
Il TAR ha dunque affermato che le norme che prevedono obblighi di digitalizzazione della PA hanno carattere cogente: pertanto i cittadini, le imprese e le associazioni possono attivarsi per far rispettare i loro diritti in caso di inottemperanza da parte dell'amministrazione.
Secondo il Tribunale Amministrativo "la mancata individuazione di almeno un indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata sul sito web", e anche "la mancata attuazione del diritto degli utenti di comunicare elettronicamente tramite l’utilizzo della stessa" determina un disservizio.
Il TAR ha stabilito un importante principio individuando tra i soggetti titolati ad instaurare la class action le associazioni che "dimostrino di possedere sufficienti indici di rappresentatività degli interessi diffusi di una particolare categoria di utenti", cioè, come nel caso in esame di Agorà Digitale, la previsione nel loro statuto del fine di "difendere le libertà digitali".
La sentenza potete leggerla per intero qui.