Anche diSign si aggiorna e presenta la sua nuova veste grafica e programmatica.
L'obiettivo di questa operazione di restyling e rinnovo del codice è quello di fornire sia una veste grafica adeguata ai tempi sia, soprattutto, una versione totalmente compatibile con i dispositivi mobili, dagli samartphone ai tablet.
Anche l'interfaccia è stata concettualmente rivista e migliorata per fornire strumenti di navigazione trasversali e ricerca più amplia e approfondita, con una particolare attenzione al mantenere vivi gli url passati atraverso un attento uso dell'htaccess.
Alle spalle rimane la storia del sito: quei 'ragazzi' sono ora uomini e donne con sostanziose storie di vita, ognuno lanciato nella continua scoperta di sè e del porprio percorso.
Ma la storia non va mai dimenticata: in ogni percorso evolutivo il passato rappresenta la base del futuro.
Disign nasce nell'autunno del 2009.
La primavera precedente si era concluso il percorso di tesi di un gruppo di ragazzi dell'allora corso di Digital & Virtual Design all'Istituo Europeo di Design di Roma in cui io insegnavo web design e affini.
Quel gruppo produsse quella che, non solo a mio avviso, è stata la miglior tesi di area web mai portata a termine da studenti IED Roma.
Ma il 'committente' fece altre scelte, che io sappia ad oggi nè di successo nè tantomeno funzionanti.
Durante i mesi di lavoro quel gruppo di ragazzi diede il meglio di se stesso, imparando a interagire con gli altri e tra di loro, esprimendo in alcuni capacità da me inimmaginate, in altri dimostrando di poter raggiungere eccellenze solo ipotizzabili fino ad allora.
Nell'autunno successivo, chiesi a due di loro che nel frattempo eran rimasti a Roma di dar corpo e testimonianza delle capacità raggiunte realizzando un sito che potesse esser contenitore di esperienze e consigli in area digital design. Fu entusisamo. E iniziarono a produrre idee e fatti.
Poi nel corso dei mesi la vita ha travolto un po' tutto, esperienze diverse, scelte di vita complesse e tanto altro hanno interrotto quel progetto.
Rimasto in un angolo della mente, mai dimenticato, ho deciso di riprendere l'idea, riadattarla, anche riducenddola, per creare un angolo, dopo oltre dodici ricchi e splendidi anni di insegnamento allo IED, in cui depositare esperienza, pensieri, riflessioni.
Di quel progetto iniziale rimane il loro logo e il loro entusisamo.
Sarà un sito che probabilmente rifletterà il mio modo di essere, a ondate di partecipazione e magari lunghe pause, disordinato, forse ricco, confuso, in/utile.
Un work in progress senza meta, senza conclusione, in divenire continuo.
Benvenuti in questa terra, e, per concludere, grazie a Alessio Ma. e Lia Muscogiuri.