Free ItaliaWiFI
08/09/2011Il progetto del free WiFi fa un importante passo avanti permettendo agli utenti registrati in una provincia di poter fruire del servizio anche nella altre zone.
Pubblico volentieri la mail con cui viene annunciato e descritto il sistema integrato di identificazione degli utenti e come poterne usufruire.
Cari Utenti di ProvinciaWiFi,
domani 9 settembre inaugureremo a Venezia il sistema integrato di identificazione degli utenti delle reti che hanno aderito a Free ItaliaWiFI.
Come già saprete, il 30 novembre scorso il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, l'assessore della Regione Sardegna Mario Floris e l'assessore del Comune di Venezia Gianfranco Bettin, hanno lanciato il progetto Free ItaliaWiFi per la collaborazione e il sostegno al WiFi pubblico e libero nelle amministrazioni italiane.
Uno dei primi obiettivi delle tre amministrazioni promotrici del progetto e delle molte altre che hanno via via aderito è stata la realizzazione di un sistema di integrazione delle reti WiFi, tale da permettere a tutti gli utenti registrati su una rete di avere accesso anche alle altre reti federate con le stesse credenziali.
Questo è ciò che in questi mesi abbiamo costruito e che domani inaugureremo.
In pratica, significa che tutti voi utenti di provinciaWiFi quando sarete a Venezia o in Sardegna (ma anche a Torino, Genova, e nelle province di Grosseto, Prato e Gorizia per adesso) potrete navigare gratuitamente sulle reti WiFi delle rispettive amministrazioni utilizzando le stesse credenziali che usate in provinciaWiFi. L'unica piccola modifica è che quando sarete "in trasferta" dovrete aggiungere "@provinciawifi" al vostro username (tipicamente il numero di cellulare), continuando comunque a usare la stessa password.
In sostanza quindi individuata la rete pubblica del luogo in cui siete, se essa aderisce a Free ItaliaWiFi e quindi presenta il logo nella pagina di autenticazione, utilizzate "username@provinciawifi" come username e la stessa password che usate in ProvinciaWiFi.
Tutte le reti si impegnano a garantire agli utenti delle reti federate almeno 300MB di traffico e/o due ore di navigazione giornaliere gratuite (articolo 8 dei Principi della Federazione Free ItaliaWiFi).
Presto le reti wireless di molte altre città e amministrazioni saranno integrate con Free ItaliaWiFi perché già hanno aderito al progetto e stanno facendo i necessari passi amministrativi e tecnici per attivare l'interconnessione.
Questo risultato, fortemente voluto dalla Provincia di Roma, che è stata la promotrice originaria del progetto, è stato realizzato anche grazie al supporto tecnico del Consorzio Interuniversitario Caspur (www.caspur.it), che oltre ad essere il nostro partner tecnico per ProvinciaWiFi gestirà anche il nodo di interscambio nazionale di Free ItaliaWiFI.
Con la soddisfazione di realizzare questo progetto di federalismo reale fra le amministrazioni italiane, proprio nel centocinquantenario dell'Unità di Italia, in ultimo, voglio solo riportarvi i Principi fondamentali che ispirano il progetto Free ItaliaWiFI
Principi fondamentali di "Free ItaliaWiFi"
Le pubbliche amministrazioni che si associano alla rete federata nazionale del progetto “Free ItaliaWiFi” aderiscono ai seguenti principi nella promozione e gestione delle reti WiFi:
1. Gestione diretta e/o controllo della rete da parte delle amministrazioni.
E’ consentita la partecipazione di privati nella gestione operativa delle reti, ma - in ogni caso - per conto e secondo le indicazioni delle amministrazioni o istituzioni pubbliche.
2. Accesso aperto e senza discriminazioni a tutti i cittadini di riferimento dell'amministrazione.
La possibilità di registrarsi ed usare la rete deve essere garantita a tutti i cittadini dell’amministrazione promotrice.
3. Gratuità dell'uso.
Fatta salva l'eventuale richiesta all'utente di un rimborso per le spese di registrazione, comunque di trascurabile entità, l'uso della rete deve essere gratuito.
4. Carattere no profit della rete.
La rete WiFi non deve avere finalità di lucro e non può, quindi, essere sfruttata commercialmente da alcuno, neanche con l’assenso dell’amministrazione. Inoltre, i dati di utilizzo della rete e degli utenti - se non gestiti direttamente dalle amministrazioni - devono comunque essere gestiti per loro conto e non possono essere ceduti a terzi né utilizzati per fini diversi da quelli previsti dalla gestione della rete.
5. Neutralità della rete.
Non devono essere effettuate restrizioni arbitrarie sull'accesso alla rete Internet e ai suoi servizi né sui dispositivi utilizzabili dagli utenti.
6. Conformità alla legislazione italiana.
La gestione della rete deve essere svolta in conformità alla normativa nazionale e territoriale vigente.
7. Pubblicità del servizio.
Il servizio deve essere garantito e pubblicizzato anche mediante l’adozione, da parte della pubblica amministrazione, di una carta dei servizi WiFi offerti con l’indicazione delle eventuali limitazioni nell’utilizzo, delle modalità di registrazione e dei riferimenti alle informative ai sensi di legge.
8. Garanzie nell'uso della rete per gli utenti “Free ItaliaWiFi”.
Ogni amministrazione garantisce il rispetto dei principi sopra elencati anche per gli utenti registrati su altre reti federate a “Free ItaliaWiFi”. Inoltre, a questi utenti, assicura pari livelli di servizio garantendo - nel caso di limitazioni sul tempo o sul traffico - i seguenti limiti minimi giornalieri: un minimo di due ore di collegamento anche non continuativo; un minimo di traffico generato (in download e upload) non inferiore a 300 MB.